STANCO DI PAGARE LA BOLLETTA ELETTRICA E DI ESSERE PRESO IN GIRO?
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Risparmio energetico come risparmiare con la dometica fino al 30% dei consumi dometstici
O
ggi vi voglio parlare di come risparmiare fino al 30% dei propri consumi energetici con l’introduzione della domotica. In inglese è detta “home automation”. In pratica la domotica è l’insieme delle tecnologie che servono sia a migliorare il confort dell’abitazione sia a ridurre i consumi energetici. Essa ci offre la possibilità di avere una gestione integrata degli impianti di casa, a partire da quello elettrico e di riscaldamento, per passare all’impianto di allarme o all’impianto di irrigazione del giardino.
In pratica vi è una unità di controllo centrale e varie interfacce digitali che possono essere telecomandi, touch screen, tastiere di dispositivi fissi o mobili, ecc. Queste interfacce costituiscono il terminale di tutto il sistema domotico e tramite vari tipi di connessione, consentono di connettere la rete domestica con il mondo esterno.
Facciamo alcuni esempi per capire cosa possiamo ottenere.
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Climatizzazione: abbiamo la possibilità sia di attivare gli split in remoto sia di regolare la loro temperatura in base alla reale presenza di persone in una stanza: questo ad esempio consente dei notevoli risparmi in termini di consumo elettrico e di confort
Carichi elettrici: possiamo sia impostare condizioni e orari in cui attivare gli elettrodomestici sia fare in modo che se stiamo arrivando al limite di utilizzo della potenza disponibile, possiamo stabilire delle priorità di funzionamento in maniera da staccare ad esempio la lavastoviglie e fare funzionare il forno o la lavatrice senza che scatti l’interruttore generale. Se scoppia un temporale possiamo disinserire tutti i carichi per ragioni di sicurezza
Rete elettrica e termica: si può gestire il monitoraggio dei consumi in tempo reale, il loro controllo a distanza cambiando anche i parametri impostasti rispetto a mutate condizioni climatiche o di rispetto al fatto che rientriamo a casa più tardi o prima rispetto a quanto avevamo previsto. Si può inoltre impostare gli orari con le tariffe elettriche più convenienti in cui attaccare o staccare gli elettrodomestici che rappresentano, non dimentichiamoci, l’ 80% del costo della bolletta
Sensori di luminosità: si possono automatizzare tende e tapparelle in maniera da sfruttare la massimo la luce naturale e per non disperdere il calore, oppure si può mettere un pulsante all’ingresso in maniera che quando si esce con un unico atto si possono abbassare tutte le tapparelle.
Impianto fotovoltaico: Se si possiede un impianto fotovoltaico si può fare in modo, tramite trasformatori amperometrici (TA), di monitorare in tempo reale l’energia prodotta e quella scambiata con la rete. In più si riesce ad azionare carichi elettrici solo quando c’è energia disponibile: il tutto gestito e programmato anche da remoto. Questa gestione fa si che la capacità di autoconsumo può incrementare fino all’80% con le conseguenti riduzioni dei costi della bolletta elettrica.
Manutenzione predittiva: si può monitorare in ogni momento lo stato di usura di singole parti di un elettrodomestico e programmarne la sostituzione prima che avvenga l’effettivo guasto con risparmi in termini di tempo e di soldi.
Quelli riportati sono solo alcuni esempi che ci possono far capire quanto sia ampio il campo di applicazione della domotica all’interno delle nostre case. Per dare un idea delle percentuali di risparmio energetico ottenibili vi rimando alla seguente tabella (fonte Enea):
ATTIVITA’ - RISPARMIO
Controllo della ventilazione - 20-45%
Controllo riscaldamento ambienti - 14-25%
Controllo dell’illuminazione - 25-58%
Automazione del riscaldamento - 7-17%
Controllo di imposte e veneziane - 9-32%
Per quanto riguarda il costo per la progettazione e realizzazione di un impianto domotico su una abitazione in costruzione o in fase di ristrutturazione, esso non supera del 30% di un impianto elettrico tradizionale. Anche su abitazioni già esistenti alcuni interventi di domotica sono veramente semplici con costi contenuti.
Cosa importante da ricordare è che anche la domotica beneficia degli incentivi per l’efficientamento energetico. L’ecobonus del 65% è infatti stato esteso ai “dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e climatizzazione nelle unità abitative” senza limiti di spesa e a prescindere da altri interventi.