In questi giorni sicuramente avrai sentito in televisione o alla radio che dal 01/07/2020 è attivo l’ECOBONUS ovvero la possibilità di portarsi in detrazione il 110% degli investimenti in efficienza energetica e addirittura di poter cedere questo credito e quindi ottenere dal fornitore direttamente uno sconto in fattura e quindi non pagare niente.
Sulla carta è così ma la realtà purtroppo è un’altra e cerco di spiegarvela.
Dal primo luglio è vero che è operativo il decreto relativo all’ ecobonus però devi ricordati che è appunto un decreto che, in quanto tale, deve essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione e questi 60 giorni scadranno il 18 Luglio. Quindi occorre aspettare sicuramente il 18 per vedere quali modifiche verranno apportate, considera che c’è una vera e propria valanga di emendamenti che devono essere discussi.
Ma questo non basta purtroppo, perché una volta che ci sarà la legge vera e propria, l’agenzia delle entrate dovrà emanare, entro 60 giorni i decreti attuativi, solo allora purtroppo l’ecobonus sarà pienamente operativo!
Nel frattempo cosa puoi fare?
1. Non farti allettare da aziende senza scrupoli che mandano in giro venditori che in prima visita ti vogliono far firmare contratti da migliaia di euro di interventi, tanto vi dicono che è a costo zero. Questa cosa mi fa veramente innervosire: il fatto che persone anche intelligenti si facciano raggirare da venditori senza scrupoli per me rimane un mistero glorioso! Quindi occhio alle fregature!
2. Sicuramente puoi fare l’APE (attestato di prestazione energetica) del tuo edificio, quello è il punto di partenza di tutto e da li si può sviluppare un progetto di efficienza energetica reale e puntuale che garantisca il miglioramento di due classi energetiche della tua casa
3. Sicuramente puoi sistemare le situazioni poco “chiare”, nei sopralluoghi che faccio ho trovato tutta una serie di anomalie tipo: assenza di libretto della caldaia, condizionatori non riportati nel libretto di impianto, ecc. Tenete presente che quando si fa L’APE bisogna riportare tutti i dati nello specifico e deve essere tutto a norma
4. Ricordati inoltre che anche se riuscirai a fare gli interventi a costo zero non significa che te ne devi fregare dei materiali che verranno usati o di chi ti esegue l’installazione, perché in questo modo quello che è un vero e proprio regalo che lo Stato sembra volerci fare può diventare il peggior incubo della tua vita!
5. Ricordati inoltre che tutte le opere che verranno eseguite, devono essere asseverate da un tecnico terzo, realisticamente nominato dalla banca a cui il credito di imposta verrà ceduto. Il tecnico sarà tenuto a constatare sia il raggiungimento del salto di due classi energetiche sia la congruità del prezzo dell’intervento. Ora mi spieghi come un venditore, senza alcun progetto o analisi accurata, riesca con una visita, senza sopralluogo tecnico e senza conoscenze tecniche e software per fare i calcoli a farti un preventivo seduta stante che garantisca la congruità del prezzo e il passaggio di due classi energetiche? IMPOSSIBILE.
6. Pensa sempre che sei tu il committente e eventuali controlli a distanza di anni possono farti molto male se tutto l’intervento non è conforme alle specifiche richieste (che allo stato attuale non sono ancora note!!)